Whistleblowing

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE
GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231
WHISTLEBLOWING Procedura per la segnalazione di illeciti ed irregolarità

  • Si comunica che a partire dal 17 Dicembre 2023 la società Seatram si è dotata di un modello di gestione per la segnalazione di comportamenti illeciti e di irregolarità ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e successive integrazioni.

    La segnalazione in oggetto riguarda tutti i dipendenti della Società, i collaboratori e chiunque abbia di fatto rapporti di lavoro o interesse con la Seatram.

    Il modello è reperibile sul server e/o sul sito della società e può essere inoltrato all’ODV (Organo di Vigilanza nominato ex D.Lgs. 231/2001) tramite l’utilizzo della mail: seatramsegnalaz231@libero.it disponibile a tutti gli interessati.

    Per illeciti, secondo quanto previsto dal Decreto 24/2023, si intendono, tra gli altri:
    1) illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
    2) condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
    3) illeciti che rientrano nei seguenti settori: appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell'ambiente, radioprotezione e sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata e protezione dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;

    Di conseguenza, coloro che rilevino o vengano a conoscenza di possibili comportamenti illeciti o di irregolarità nello svolgimento dell’attività lavorativa da parte di chi abbia rapporti con SEATRAM, sono tenuti a segnalare i fatti, gli eventi e le circostanze che essi ritengano, in buona fede e sulla base di ragionevoli elementi, aver determinato tali violazioni, ovvero condotte non conformi ai contenuti del Modello Organizzativo 231.

    A tal fine, la segnalazione, deve riportare i seguenti elementi:
    a. le generalità di chi effettua la segnalazione, con indicazione della funzione svolta nell’ambito della Società (ove non si tratti di segnalazione anonima);
    b. la descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;
    c. le circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi i fatti, qualora conosciute;
    d. le generalità o altri elementi utili per l’identificazione dell’autore dei fatti segnalati;
    e. l’indicazione di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di segnalazione;
    f. l’indicazione di eventuali documenti che possano confermare la fondatezza di tali fatti;
    g. la specifica che si tratta di una segnalazione per la quale si intende mantenere riservata la propria identità̀ e beneficiare delle tutele previste nel caso di eventuali ritorsioni.

    Va comunque sottolineato che questo Modello non riguarda doglianze, rivendicazioni o istanze di carattere personale o i rapporti con il superiore, per i quali occorre fare riferimento unicamente alla disciplina del rapporto di lavoro.

    Qualora, a seguito di una verifica, la segnalazione risulti fondata, il referente della Società sopra indicato provvederà ad informare la Direzione della Seatram che deciderà:
    (a) le azioni conseguenti da porre in essere qualora si rendano necessarie per tutelare la Società;
    (b) se presentare denuncia all’Autorità Giudiziaria competente;
    (c) se comunicare l’esito dell’accertamento al Responsabile della Funzione a cui l’autore della violazione accertata appartiene, affinché adotti i provvedimenti di competenza, incluso l’esercizio del potere disciplinare.

    La società Seatram garantisce adeguata protezione dell’identità del segnalante, censurando ogni condotta che violi le misure previste a tutela dello stesso, anche attraverso l’adeguatezza dei presidi informatici e di ogni misura volta alla tutela della sua identità. Nei confronti del segnalante non è consentita né è tollerata alcuna forma di ritorsione o misura discriminatoria, diretta od indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente od indirettamente alla Segnalazione.

    Genova, 17.12.2023